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Anm, nessuna intesa dopo notte di trattative. SI chiede tavolo con Governo e Regione

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NAPOLI –  “Purtroppo, nonostante l’impegno di una nuova lunga notte di confronto, al momento non vi sono le condizioni per condividere le Linee Guida che Comune ed ANM intendono praticare per la messa in sicurezza dell’azienda.

Restano forti le preoccupazioni per la tenuta complessiva del Protocollo considerando che sulla mobilità di alcuni lavoratori verso altre partecipate non è sufficiente il criterio della volontarietà ed inoltre sono troppe le azioni che contemporaneamente insistono sull’insieme dei lavoratori.

Evidentemente il tavolo di confronto non ha ancora maturato le giuste scelte che mi auguro possano materializzarsi a partire dal confronto in prefettura di domattina”. Così Natale Colombo, segretario generale Filt-Cgil per Napoli e la Campania.

“La questione dei trasporti nella città di Napoli si sta sommando alla generale condizione di difficoltà che i cittadini dell’area metropolitana che utilizzano i mezzi pubblici incontrano quotidianamente. Non ci sfugge che le difficoltà e la crisi di liquidità della ANM sia strettamente legata ai vincoli posti dallo stato di predissesto in cui versa il comune di Napoli e più in generale dal patto di stabilità interna. A tale proposito va ricordato che la città metropolitana di Napoli potrebbe giovarsi di un attivo di bilancio di 500 milioni di euro, che sono però immobilizzati dai suddetti vincoli. Che non si possa attingere a tali risorse per salvaguardare il fondamentale bisogno primario di mobilità dei cittadini apre, anche alla luce dei principi costituzionali, la gigantesca questione politica dell’insostenibilita’ di quelle norme che antepongono l’equilibrio dei bilanci ai diritti. Crediamo tuttavia che, così come succede per altre grandi città italiane, Roma in primo luogo, la sostenibilità del trasporto pubblico vada ancorata certamente a criteri di risanamento e di razionalizzazione ma che vadano altresì tenuti fermi due principi cardine: la tutela dei livelli occupazionali e il carattere pubblico delle aziende di mobilità. Per questo, come Sinistra italiana, ritentiamo irricevibile qualunque piano che contempli lo spezzettamento finalizzato alla privatizzazione totale o parziale dell’ANM, soprattutto se si tentasse anche di risolvere preventivamente i problemi di bilancio ricorrendo ai licenziamenti. Nel contempo riteniamo opportuno che l’amministrazione comunale assuma pienamente la questione dal punto di vista politico sollecitando con urgenza un tavolo congiunto con Governo e Regione – la quale è tenuta a sua volta ad assumersi le proprie responsabilità evitando la tentazione di giocare partite politiche sulla pelle dei cittadini – per arrivare a una soluzione condivisa che preservi l’occupazione e insieme il diritto dei cittadini a una mobilità sostenibile e pubblica”. Così una nota del Coordinamento regionale Campania Sinistra italiana.

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Caso corruzione, Spinelli dichiara: “Toti mi pressava soprattutto sotto elezioni”

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Entra nel vivo la vicenda relativa al caso corruzione che vede coinvolto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, con l’imprenditore ed ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, che ci ha tenuto a chiarire la propria posizione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Toti mi pressava, mi telefonava in continuazione soprattutto quando si avvicinavano le elezioni, chiedeva aiuto ma si prendeva impegni che sapeva di non poter mantenere”.

Poi, sempre durante l’interrogatorio di garanzia con il Gip Faggioni, l’imprenditore ha aggiunto:

“Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

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Milano, esonda il fiume Lambro: la situazione

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La pioggia incessante abbattutasi ieri sera su Milano ha causato l’esondazione del fiume Lambro, in seguito alla quale si sono verificati allagamenti e l’interruzione di alcune linee di bus e tram.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ventina di interventi riuscendo a regolare il traffico completamente in tilt. In particolare, nel quartiere lambito del Lambro strade e piazze sono allagate e sono stati evacuati diversi edifici.

Inoltre i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato una signora disabile con il gommone, visto che la sua casa è stata inondata.

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Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

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In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

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